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Settare l'interiorità 26 dicembre 2003 C’è
un bene universale, la conoscenza. Quando
manca si è limitati al pari di cuccioli che devono apprendere per
crescere e sopravvivere. La
vita terrena è scuola d’apprendimento che prepara ed apre alla
conoscenza del proprio vero essere. Cercare
di conoscere se stessi fa gradualmente comprendere la vera natura di chi
si è. Natura che viene limitata dalla propria capacità ad essere
soltanto ciò che ci si crede di essere. Definire
l’uomo, per chi da uomo vive tale condizione, appare semplice ed
evidente, ed invece sfugge tutto ciò che sta oltre “l’impostazione”
sensoriale assunta. Se
da un lato si può dire che “l’uomo è così perché la sua natura
umana impone questo”, egli è anche così in funzione di impostazioni
che lo limitano e che gli derivano da mancanza di conoscenza ad essere più
completo. Ad essere più completo ed in possesso di capacità intrinseche
affossate all’interno, in una interiorità che viene poi recepita e
catalogata come spiritualità. Dovendo
per questo cercare fuori ciò che è già dentro. Ciò
che è ma che non si è solo perché si crede che la condizione umana non
lo preveda. La
conoscenza è tradizione e novità antica. In
funzione della tradizione si diventa ed attraverso la novità si apprende
per diventare ed essere. Per
scoprire che si può diventare ed essere esattamente l’essere completo
che è già Uomo dentro di sé. Si
è contenitori di un contenuto che contiene tutto, anche se stessi. Ed
attorno a ciò orbita la vita; e la conoscenza della vita stessa. Si
rincorre la conoscenza dovendo apprendere, attraverso la conoscenza, che
ciò che non è ancora è già dentro di sé in attesa di essere
concepito. Scoperto e concepito così da portare alla luce ciò che
risiede nelle tenebre della propria occultata interiorità. Conoscere
se stessi è in fondo portare alla luce; fare luce sulla propria
condizione umana che non è solo fisica se si entra in un impianto
“fisico” particolare che l’uomo possiede da sempre e che è in
attesa di essere attivato in maniera consapevole e generalizzata. Così
che l’uomo possa fruire di “impostazioni” in linea con i tempi
nuovi. Con un nuovo flusso cosmico che fa luce, porta alla luce, ciò che
Antico è già.
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