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Prega 22 marzo 2004
Prega uomo. Prega il tuo dio però ricorda: qualunque estremismo è un atto di separazione dall’essere divino che è in te. Sulla
strada del Divino Amore qualunque divisione oscura la verità. La rende
ipocrita, priva dell’essenza Luce che invece sempre deve splendere alta
nel cielo e viva nel cuore. La
sofferenza negli uomini è male incurabile, se il vicino appare diverso ed
è fratello solo chi lotta per affermare lo stesso credo togliendo agli
altri la loro libertà. E
forse nemmeno fratello ma compagno. Compagno all’ombra di una fede che
accomuna dividendo; che rende gli uomini fieri di imporre una volontà
definita vera verità. Quando
il simile è sempre un po’ diverso rispetto a sé, il vero problema è
il culto del divino. Si
confronta, ci si confronta e poi si sceglie il male minore. Mai il Bene
che, solo, è Luce di Verità. Guerre,
odi, stragi, distruzioni… quanta incertezza nell’umanità. Sembra
quasi che la paura d’essere vittima costringa a trattare gli altri come
se quello che si teme fosse già la realtà. Tanto da reagire
preventivamente a ciò che in fondo diventa tale proprio a causa del
comportamento che si è tenuto. Son
sempre gli altri a sbagliare. E non ci si accorge che a regnare è
l’ego, figlio superbo che col potere osanna il padre per imporre a tutti
orgoglio, legge e quello che solo per lui è felicità. Obbligando a
perdere diritti, onore e dignità. Storia
antica questa e coinvolge l’umanità. Quando
un popolo soffre l’altro che ride sta concimando ciò che nel tempo poi
subirà. |
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