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Centrarsi per centrare 2 ottobre 2003
La
centratura con se stessi è un privilegio ed un obbligo. Essere
centrati è il privilegio di chi riesce ad armonizzarsi con ogni parte di
sé ed è obbligo per quanti invece vogliono portarsi oltre la soglia che
separa proprio da se stessi. La
centratura con il nuovo piano di coscienza prevede il superamento dello
stato egoico con la consequenziale trasformazione energetica e molecolare
che innalza la coscienza ad un suo più alto stadio di vivere e
comprendere la vita. Ascoltare
con la mente e pensare col cuore è conseguenza del superamento di questa
barriera energetica atta a delimitare mondi. Barriera posta a salvaguardia
di piani di sviluppo che devono maturare la giusta predisposizione con
relativa esperienza; per conseguenza c’è l’automatico passaggio. Questo
automatismo non è semplice e va considerato alla luce dello sforzo fatto
nella ricerca di sé. Perché la spinta parte dal volere comprendere se si
è solo quella parte fisica che si conosce e che aspira a non dover
morire, o se c’è altro. Altro che sfugge perché non si sa d’essere
già presenti in mondi la cui struttura è diversa e dei quali non si ha
coscienza perché si è centrati in una parte di sé che ancora non
permette questa capacità. |
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