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L'altra via 13 marzo 2004 C’è
una via, interiore, che va percorsa “fisicamente”. Si
deve essere capaci di entrare fisicamente in un nuovo regno per cambiare
la fisicità. Per trasmutare in oro ciò che la carne cela e la mente
offre. Per capire che fisicità è una relazione tra corpo e mente e che,
se la mente assume sue capacità occulte, il corpo sviluppa sensi
adeguati. La
linea che collega spirito e carne è sì molto sottile, ma mai interrotta. Non
si vede ciò che non si concepisce, e non si concepisce perché manca
adeguata coscienza. L’essere
che non vede manca della realtà che non concepisce. È monco di una parte
di sé che racchiude un mondo nuovo perché per lui inesplorato. L’esplorazione
dei mondi può avvenire a livello fisico ed a livello eterico. L’aspetto
eterico precede quello fisico perché anzi ne permette la realizzazione. Ciò
che viene concepito sul piano eterico può diventare realtà manifesta sul
piano fisico. Può
e non deve. Può
perché occorre il trasduttore che, attraverso la sua fisicità, trasli
nel fisico ciò che è realtà eterica. La
realizzazione di questo cammino da parte dell'uomo è strettamente
connessa con l’evoluzione planetaria della Terra. Anzi
ne è l’aspetto portante perché, sincrono con un nuovo tempo, con un
tempo diverso ed ancora non concepito, l’uomo può avventurarsi in una
zona prima preclusa alla fisicità. La
via interiore permette l’accesso ad un universo nuovo, sottile,
energeticamente vero dove la realtà è “tangibile” visione di ciò
che si è oltre la fisicità. La
fisicità in se stessa consente un tipo di vita, considerato primario e
determinante solo perché non si conosce il resto. Si ignora infatti che
mentre si è vivi fisicamente si è contemporaneamente vivi
energeticamente, ed il dopo fisicità è considerato morte. Se
sul dopo possono esistere remore relative a credi e speranze, sul mentre
si può indagare. Indagare
ed approfondire; per approfondire proprio la possibilità che la via
interiore è realtà fisica se si ha il coraggio di volerla realizzare. L’uomo,
mentre è vivo nella carne, deve fare dei passaggi per far sì che la
carne cambi e si adegui; in modo da essere in linea e sincrona con quanto
la Terra va a manifestare. |
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