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Aderire

10 dicembre  2003

 

Si può aderire ad un progetto in maniera superficiale, parziale o totale.

Quando il coinvolgimento è totale, diventa totale il sostegno che si riceve in ogni momento della propria vita e per qualunque necessità.

Aderire è, bene o male, quello che dovrà fare chiunque; dovendosi accorgere che la vita va ben oltre i limiti della conoscenza umana.

Essere preparati è la svolta necessaria per costruire un nuovo genere di vita basato sulla reciprocità; la vera fratellanza che prevede mutuo soccorso su base cosmica. Dove l’aiuto è datività continua che consente sviluppo, emancipazione e benessere di massa.

È importante cogliere questo aspetto.

Consente infatti di inquadrare il fine unico della datività. E come tutto sia collegato alla fonte che sostiene l’insieme; che sostiene ogni insieme, anche quando sembra che possa invece essere fine a se stesso.

La sincronicità nell’azione reciproca è fattore essenziale.

Consente alla coscienza di misurarsi con l’insieme di cui fa parte, così da assicurare il suo contributo nell’economia dell’azione unica che è la vita. Dove tempo e ritmi appartengono alla relatività inserita nella reciprocità.

Quando un’azione è ben coordinata tutto funziona bene e procede per il meglio. Se c’è un intoppo allora iniziano ripercussioni e conseguenze a catena.

Il delicato ma perfetto equilibrio che accomuna l’insieme, lo rende omogeneo e ne consente la manifestazione.

Equilibrio che deve reggere sempre perché, così come una malattia genera in un corpo fisico conseguenze anche catastrofiche a seconda della sua gravità, lo stesso avviene a livello planetario e per conseguenza anche cosmico.

Per permettere a se stessi di esistere si deve fare in modo che esista l’insieme di cui si è composti. E questo a livello energetico; molecolare, sottile ed essenziale.

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