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Intervento per Adeguamento 30 settembre 2003 La
necessità d’intervenire direttamente nelle faccende umane scatta tutte
le volte che si rende necessario un adeguamento su larga scala per
allinearsi a quella che è la struttura portante della galassia e quindi
anche planetaria. Chiari
segnali stanno ad indicare presenze a livello superiore per tecnologia e
formazione. Svegliare
le coscienza su larga scala può avvenire in maniera traumatica o
dimostrativa; quando la dimostrazione non basta allora arrivano segnali più
forti. Segnali il cui scopo è sollecitare l’attenzione comune verso
accadimenti che sfuggono al controllo anche di chi dovrebbe avere giusti
mezzi per capirne le cause e prevenirne gli effetti. Che
esistano presenze che esulano dall’ambito umano, e che sulla Terra
questo è sempre avvenuto perché lo scopo è quello di indirizzare pur
lasciando liberi nelle scelte, è un fatto noto a pochi ma non per questo
irrilevante. Basti
pensare a come nel tempo si siano sviluppate civiltà parallele su basi
similari, anche se tra loro distanti ed in apparenza senza la possibilità
di comunicazione o interscambi, per comprendere come un filo conduttore
unico sia alla base dello sviluppo umano sulla Terra. Questo
sviluppo si attua su diversi livelli di conoscenza che tengono conto del
grado e della possibilità d’apprendimento, e quindi d’esecuzione, da
parte dei singoli individui. Indubbio
il fatto che, più la conoscenza è (elevata) sottile, più si restringe
la cerchia di chi è in grado di farne parte assumendo ruoli in funzione
di ciò verso cui è meglio predisposto. La
conoscenza a livello iniziatico rappresenta il filo conduttore che lega;
lega comunque attraverso livelli d’apprendimento e stati d’essere. Fare
coincidere questi aspetti è compito proprio di chi, alieno per la Terra,
si ritrova in vesti umane per potere agire in una realtà che concepisce
la carne e l’uomo come punta massima dell’evoluzione. L’evoluzione
sulla Terra oggi è ad una svolta. Deve riconsiderare quanto fin qui
prodotto per, acquisendone coscienza, ripartire su nuove basi. Basi che
costituiscono anche l’ingresso in un piano di sviluppo che prevede una
conoscenza ed uno stato d’essere che in precedenza era riservato ai
pochi che, attraverso i vari gradini delle iniziazioni, riuscivano a farne
parte. E quando ciò si verificava questi uomini cambiavano il loro
assetto vibrazionale, cosa questa che permetteva loro di portarsi a
diretto contatto con chi, ben per questo poteva iniziarli a ruoli
essenziale per la conduzione dei loro simili verso traguardi raggiungibili
e necessari alla evoluzione economica, sociale, politica e religiosa. Va
da se che ogni sviluppo consequenziale al potere (alla sete di potere e
nella sostanza allo ego umano che vive solo per radicare sempre più in
una terra che gli sembra gli appartenga) è libera scelta di chi, in
funzione della sua evoluzione, decide di condurre itinerari che gli
sembrano in linea con quanto ha concepito. La
libertà di scelta è alla base della vita ed anche oggi deve esserci
libertà di potere sbagliare andando incontro a problemi sicuramente
evitabili, ma non per questo inutili ai fini di una crescita che si basa
sull’esperienza. Ciò
che riguarda il singolo, a livello di libertà, riguarda anche le masse le
quali sono nella condizione di crescere ed evolvere, oppure di continuare
imperterrite a seguire un’onda che non li porterà da nessun posto
facendole continuare a girare a vuoto. Per
questo continui segnali di risveglio, avvertimento ed incitazione sono
all’ordine del giorno per spingere i più verso una presa di coscienza
di tempi ormai maturi per produrre un grande cambiamento. Un
cambiamento epocale è in fase d’attuazione e, poiché sulla Terra
cambiano i riferimenti perché la Terra cambia e si trasforma
rimodellandosi nei valori e nella sostanza, bisogna che l’uomo, o i più,
aderiscano a tale progetto in maniera consapevole e volontaria. Anche
attraverso i messaggi che vengono inviati e che saranno sempre più
pressanti e convincenti. Fare
in modo che ci si accorga che i potenti della Terra non hanno potere se
gli elementi con i quali devono misurarsi sono al di là della loro
capacità, è ciò che si intende evidenziare, cercando comunque di
evitare che si generi caos ed anarchia. Per
questo motivo sono necessari sempre più inserimenti a livello umano nel
piano globale; per fare in modo che il messaggio, dato da loro a loro
simili, risulti convincente ed attuabile. Anche
perché, se sempre più elementi aderiscono, varia la normalità che fa da
calamita verso le coscienze risvegliandole in una condizione loro
possibile, accettabile ed attuabile. Gli
uomini possono aderire o non aderire, è una loro scelta. Si vuole
evidenziare, se non altro, che hanno la possibilità di inserirsi in un
mondo nuovo. Se lo vogliono. |
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