Processo interiore

28 febbraio 2008




Riconoscere che dentro di sé qualcosa è cambiato ed accorgersi che c'è un processo che lo permette apre a profondità dell'esistenza difficilmente concepibili se non si constata di persona.


Del resto un processo interiore dove lo sviluppo è all'interno di sé non può che prevedere partecipazione e coscienza; quindi constatazione diretta di quel che succede per rendersi conto di come succede.
Ed il come è argomento assai importante. Consente di capire che aspetti possibili da attuare non vengono realizzati per mancanza di conoscenza. Anche perché la coscienza non ne sente il bisogno. La coscienza non è interessata a percorrere sentieri che esulano dall'ordinario ed intende l'interiorità come qualcosa che si sa che esiste ma che in fondo non riguarda in mondo particolare; anzi sembra fare parte del dopo, del dopo morte.

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