Innesto

28 gennaio 2008



Un progetto può prevedere la trasformazione dell'uomo attraverso un innesto nella coscienza.
La sola conoscenza ha tempi lunghi prima di diventare consapevolezza. L'innesto diretto, nella coscienza, permette invece una accelerazione. Si può cogliere direttamente da dentro ciò che normalmente prima di diventare coscienza necessita di una opportuna quanto lunga fase di apprendimento attraverso esperienze mirate allo scopo.
Un innesto comunque nella coscienza che deve avvenire solo per libera scelta in chi è interessato a scoprire chi è veramente nel profondo del suo essere. Esercitando la propria volontà nel volere perseguire tale risultato. Sempre che interessi capire il perché della sofferenza, del dolore, della morte o più in generale dell'oltre, di tutto ciò che sta oltre la Terra e la terrenità; ivi compresa l'immortalità.


Si tratta di fare emergere ciò che da sempre è dentro se stessi e che non viene considerato. Non si sa di essere ricchi e si cerca altrove ciò che è già dentro di sé.
Se si è consapevoli di tale progetto e si opera per la sua realizzazione (per la realizzazione del vero benessere a livello universale che prevede la diffusione della consapevolezza di essere immortali) si ha un duplice compito. Agire verso se stessi (permettendone la realizzazione nel proprio essere) ed informare di questa possibilità chi a qualunque titolo può essere interessato semplicemente venendo incontro da solo.
Non c'è bisogno di far proseliti ma attendere che l'altro si presenti. Cambiando in sé il fulcro di attrazione si attrae chi ha quel tipo di necessità.



Se verso di sé è importante perseverare, verso gli altri è sufficiente attendere per potere elargire.
Elargizione che in definitiva consiste nell'indirizzare l'altro verso se stesso, verso la profondità del suo stesso essere facendo sì che dal suo interno parta il richiamo che risveglia ed illumina. Si tratta di indirizzare la coscienza verso la sua stessa anima. Solo di questo, il che non è poco. Serve ad allineare ampliando il piano di azione ed il progetto stesso. Serve per far sì che sempre più individui vengano a conoscenza di possedere realmente un'anima; che è pronta ad incarnarsi in loro rendendo fattibile l'immortalità sulla Terra generando di fatto uomini nuovi.


Cosa questa che in automatico permette ed espande un nuovo piano di coscienza sulla Terra. L'uomo nuovo (l'essere nuovo che l'uomo diventa incarnando l'anima) è coerentemente saldo ad un nuovo ciclo dell'esistenza. Senza cercare di edificare niente ma consentendo che emerga ciò che è già pronto per lo scopo da realizzare.
Con effetti dirompenti, perché infatti non c'è uomo che in fondo non sia interessato all'immortalità; anche se valori più materiali possono tenerlo saldamente ancorato ad uno stato d'essere che costringe a restare fermi (nello stesso) per paura di perderne i benefici che ne derivano. In attesa della morte che puntuale sopraggiunge, sempre.

www.ottavaora.it