La consapevolezza è Amore

16 marzo 2008




L'amore verso la consapevolezza non può mai prescindere da una sorta di abbandono verso chi si è nel profondo del proprio essere. Perché se ci si pone all'ascolto nei confronti della propria interiorità ciò vuol dire essere predisposti a farlo in quanto si concepisce che dentro di sé c'è vita.
Si, perché ascoltarsi dentro e percepire, non può essere tema disgiunto da chi ascolta e da chi si esprime. E se per l'ascolto è naturale comprendere che si è se stessi che ci si pone in ascolto, chi si esprime (cosa che si constata proprio attraverso l'ascolto), proprio perché lo fa è manifestazione di vita vera. Vita dentro che viene colta da chi sapendolo ne rende possibile la manifestazione.
E questo è un po' rinunciare a se stessi per consentire che emerga ciò che c'è dentro di sé. Un atto d'amore dunque; se viene fatto con il cuore senza pensare di poterne trarre utilità pratica per meri scopi utilitaristici.

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