Riscuotere

 

7 gennaio 2007


Riscuotere in ambito sociale il legittimo compenso legato al lavoro svolto al servizio dell'umanità per la realizzazione del bene comune, così da potere sopperire ai bisogni relativi alla quotidianità, rappresenta un obbiettivo da cogliere; anche in funzione del ruolo da intraprendere per portare avanti serenamente la propria opera divulgatrice. Tempi maturi lo permettono perché consentono di partecipare ad attività collegate proprio al nuovo che bisogna rendere manifesto.


Pur tuttavia l'inserimento è graduale perché bisogna tenere conto anche di collegamenti (già in fase avanzata di formazione) che servono come base su cui poggia l'intera struttura per consentire un flusso regolare di informazione ed operatività; evitando così possibili blackout come conseguenza a disfunzioni relative all'opera del singolo.


Vivere serenamente comunque dipende anche dagli attaccamenti che si hanno e da come gli stessi influiscono sulla stabilità psichica che teme i cambiamenti per paura di rimanere senza riferimenti.


La condizione umana non consente di accedere liberamente ad un grosso patrimonio comune racchiuso e protetto dalle maglie del tempo. In queste griglie infatti si cela la fonte del benessere e bisogna saperla cogliere se si vuole superare la soglia che separa dalla immortalità.
Essere immortali è il traguardo della umanità tutta che deve compiere uno sforzo comune per realizzarlo. La conquista della immortalità rappresenta il superamento del tempo; lo sciogliersi di una cortina energetica che in modo denso avvolge e condiziona l'intelletto asservendolo a regole che determinano il flusso entro cui è possibile muoversi.


La spirale del tempo è un sistema a maglie concentriche entro le quali si sviluppano e prendono consistenza miriadi di possibilità per definire al meglio un certo tipo di vita legata all'ambiente che la rende attuabile. Ambiente che è a sua volta vita che esprime uno stato d'essere legato a moti dove il tempo è concentrato in sintesi per dare modo alle varie relatività di potersi esprimere (raffrontandosi proprio a tale tempo ma senza poterlo cogliere nella sua completezza).


La sintesi del tempo appare come informazione a chi sa decifrarne il contenuto; ciò che vi è racchiuso diventa fonte di conoscenza da cui attingere. Va da sé che trattandosi di sintesi questa racchiude ere intere e, non essendo questo tempo coincidente con quello umano che è anzi racchiuso nella sintesi stessa, passato e futuro sono a disposizione di chi ne sa cogliere senso e significato.

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