I grandi cambiamenti 20 novembre 2007 I grandi cambiamenti possono cominciare. C'è ancora tanto, troppo, da fare. Si tratta di sapere che non si muore se l'anima si sveglia ed accende il sole. Ma per svegliare l'anima bisogna collaborare. Porsi nella condizione che lo permette. Bisogna eliminare gli ostacoli che impediscono il contatto diretto con la propria anima. Si deve concepire in fretta cosa è veramente essenziale quando si è vivi dove non si muore. Cambiano i valori perché cambia la terrenità. Si apre verso un mondo nuovo in cui la collaborazione è di fondamentale importanza. Indispensabile per attuare processi in linea con una diversa evoluzione, quella che si basa sulla immortalità. La certezza di essere vivi sempre e comunque cambia radicalmente il concetto di società. Perché essendo assicurata la sopravvivenza diventa relativo ed ininfluente tutto ciò che ha alla base possesso e predominio sugli altri. Anche perché gli altri sono parimenti indispensabili per la propagazione del bene comune: la vita eterna ed immortale. Evoluzione pertanto che, acquisita l'immortalità, spinge verso la conquista della eternità compiendo nel frattempo il necessario affinché altre forme di vita che ancora non sono in questa condizione possano trovare la strada per a loro volta compiere un passaggio definitivo sviluppando la coscienza di immortalità. Essere immortale è uno stato d'essere, che però va concepito e realizzato. Ogni tanto in fretta perché lo prevedono le condizioni generali al di là di ciò che il singolo potrebbe realizzare. Queste condizioni generali hanno un nome ben preciso: evoluzione planetaria. Evoluzione cui non sfugge nessun pianeta che ha il suo riferimento in un Sole. Proprio perché deve acquisire una coscienza solare, di immortalità. Si tratta di spostarsi di livello e questo è possibile accendendo letteralmente il proprio sole interiore; attraverso l'anima. Convogliando un diverso tipo di Luce all'interno di sé affinché l'anima abbia a trarne nutrimento per il suo essere che può abitare nella fisicità innalzandola di tono e di grado. Ma questo nutrimento, il compito di nutrire l'anima, è dell'uomo che consapevolmente decide di ascendere ad una sua condizione nuova e possibile basata sul rapporto diretto con la sua anima, fonte di immortalità. Questo processo avviene, nei pianeti che si trovano nella condizione ottimale, quando un Sole, la coscienza di un Sole, entra in risonanza con ciò che attivandola produce una accelerazione vibrazionale al suo nucleo tale da determinare un flusso d'onda che gradualmente investe e pervade tutto ciò che in lui (sole) trova riferimento. Flusso d'onda in grado di generare a sua volta risonanza in chi pervaso non può che reagire per conseguenza. E cioè ricevendo volontariamente per allineandosi partecipare, o chiudendosi per rifiutando subire. Subire una contaminazione che è tale solo perché non comprendendone il significato viene vista invasiva e pericolosa anziché necessaria e vivificante. |
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