La forza interiore 15 novembre 2007 La forza interiore, l'energia che da dentro ricarica, o riprogramma. Ma come fare a ricaricarsi, e come per accedere a quella parte di sé che emergendo riprogramma? Attingere a questa propria possibilità è il gravoso compito per ascendere ad un più profondo piano di coscienza. Collegandosi ad un centro energetico interiore interconnesso con un piano di esistenza dove la morte non ha ragione d'essere perché la vita si sviluppa in modo conforme alla datività; la elargizione del bene comune che per l'appunto è l'immortalità. Avere consapevolezza che non si muore è un passaggio; un passaggio in uno stato di coscienza dove per esserci occorre trasformarsi. Facendo sì che emerga quella propria interiorità che già risiede dove i sensi fisici non hanno accesso (poiché conformati ad esigenze di natura strutturale all'ambiente dove vengono condotte esperienze per agevolare la conoscenza a conoscersi). Facendo sì che gradualmente ogni cosa (quindi corpo compreso) possa acquisire piena consapevolezza di sé. Spiritualizzazione della materia attraverso esperienze che ne permettono acquisizione in coscienza; così che sia trasmissibile ciò che una volta elargito va a fare parte della dimensione che lo richiede, attraverso chi si prodiga a “portare alla luce” ciò che il buio è disposto a concedere. La conoscenza che manca è buio, cammino da compiere per potersi sempre più relazionare con le profondità della esistenza; spazio da colmare, percorribile in modo diverso quando una conoscenza-coscienza appropriata lo consente. |
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