L'altra luce 13 febbraio 2007 L'altra luce, invisibile, appare al buio; quando può operare; quando, dello stesso colore delle tenebre, non trova resistenza in chi fisiologicamente è predisposto al sonno, in chi, abbassata la guardia perché disattivato nella sua funzione cognitiva, non può che accettare le esperienze che lo coinvolgono a livello sottile, a livello essenziale. Esperienze che, allocate in una diversa partizione della coscienza, ne predispongono, tramite esercizio quindi della coscienza, l'attivazione a livello vigile se l'io operatore riesce a prenderne possesso e quindi capacità; se l'io terreno si rende conto di essere anche qualcos'altro e lo diventa. Quando questo accade, se accade, cessa la dualità. |
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