La Terra

 

4 ottobre 2006


				
            

Sulla Terra è del tutto evidente l’indispensabilità del Sole che, oltre a costituire l’asse di appoggio a livello fisico, fornisce l’energia necessaria al sostentamento comune. Ed è altrettanto evidente quanto incida l’equilibrio con lo stesso per far sì che la vita abbia i connotati che le si riconoscono.
Una maggiore o minore distanza dal Sole può rappresentare sconvolgimenti e generi di vita diversi, totalmente diversi; generi di vita che però possono ben esprimersi su altri pianeti a seconda della loro vicinanza al Sole o per l’influenza che viene esercitata da ciò che risiede oltre il sistema solare.
I pianeti periferici (rispetto al Sole) per esempio, proprio perché tali, si esprimono in funzione di esigenze diverse da quelle della Terra. La loro natura li porta a concepire la vita non soltanto in funzione della luce e del calore come se la vita per manifestarsi avesse bisogno del Sole, di questo sole; come se la vita fosse a livello embrionale e la Terra l’unico posto possibile per il parto; come se tutto non fosse già vita a livelli di percezione e sensibilità sconosciuti e che potrebbero essere di gran lunga superiori rispetto a quelli umani; come se stelle e pianeti fossero in perenne attesa che l’intelligenza umana scopra il modo di raggiungerli e civilizzarli per in qualche modo sfruttarli


La Terra, pianeta vivo, gode di vita propria a prescindere dall’uomo, vive con sue caratteristiche e si rapporta con chi può recepirne l’intensità e l’anima.
L’anima della Terra, il suo cuore energetico, vibra ad una intensità di risonanza in grado di percepire ciò che non è umanamente possibile concepire.
La risonanza è un fattore importante nell’universo, perché allinea al proprio naturale stato d’essere. La coscienza che percepisce qualcosa di diverso rispetto alla sua normalità è entrata in risonanza con uno stato diverso dal suo; per questo non può mantenere il ritmo se non si adegua.


Tutto ciò che sulla Terra esiste vive in funzione della Terra, non viceversa.
Concepire questo può far comprendere che la Terra è il filtro naturale di collegamento tra ciò che ne fa parte e quello che è il suo oltre, ciò che sta oltre i confini del suo campo energetico. Nel senso che qualunque cosa succeda sulla Terra appartiene alla Terra; anche quelle espansioni spirituali che sembra colleghino l'uomo direttamente al divino in effetti sono riflessi di ciò che il cuore della Terra concepisce.
Volersi commisurare alla Terra pensando di esserle superiori in quanto dotati di intelligenza, coscienza ed anima presuppone avere assodato che la Terra non possieda né intelligenza, né coscienza, né anima; e che tutto in lei dipenda da automatismi esterni al suo essere che la condizionano soltanto.
Se questo è vero sotto il profilo della risonanza nel senso che esistono codici che influenzano a livello di indirizzo commisurato al proprio essere vivi in un determinato contesto e con particolari caratteristiche, lo è limitatamente all’indirizzo. La Terra decodifica messaggi che ingravidandola a livello energetico fanno sì che sia in linea coi processi cosmici pur nel rispetto della sua autonomia dove esprime se stessa.
Casomai il fatto che ci siano tali segnali implica l’esistenza di intelligenze che li trasmettono: anche questa vita a livello differente da quella organica.


La Terra ha un ruolo ben preciso ed identificativo del suo stato e può svolgere (così come svolge) compiti commisurati ad un nuovo ruolo, quello che le deriva dalla trasformazione attraverso la quale si colloca in una fascia vibrazionale la cui struttura consente di aderire ad un più ampio tipo di evoluzione; planetaria e legata ad un insieme che da sostegno nella esplorazione e civilizzazione di nuovi mondi.
Il concetto di civiltà deve essere visto in funzione del grado di evoluzione che un popolo o una razza o un pianeta riesce ad esprimere, senza doversi rapportare al proprio ideale di civiltà. Quando un pianeta riesce a soddisfare ogni necessità del singolo, quella è civiltà. La civiltà galattica è in fase di costruzione ed anche la Terra ne fa parte coi suoi compiti ed il suo apporto.

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