Conoscere,
incontrare, congiungersi con ciò
che si è veramente senza le
limitazioni dovute al fisico è
prerogativa umana.
Qualunque fase di
apprendimento da sempre dei
frutti; quelli della Conoscenza
sono particolari perchè, vivi,
trasformano chi ne mangia.
Nutrirsi di
conoscenza implica ricerca seria
ed attenta di chi si è; di chi
si è ora, evitando proiezioni
frutto di fantasie che oscurano
la realtà.
E chi cerca
trova, può incontrare realmente
l’io trasformato che egli stesso
è diventato fino a fondersi già
da uomo con quella parte di sé
ripulita che brilla di luce viva
perché viva dove la vita è così.
Dove la vita splende e non
rifrange dualità.
Splendere di luce
propria è un passaggio di stato
che la coscienza fa divenendo
consapevole di essere libera,
pura ed immortale.
L’immortalità è
una conquista che si ottiene
liberandosi dalle imperfezioni.
Purificarsi è
liberarsi da vincoli e legami
frutto di una realtà
rispecchiata che trattengono
dove la vita va vissuta proprio
per comprendere qual è invece la
unica realtà. Unica e quindi non
duale, senza la necessaria
separazione per concepire
l’unità.
Il lavoro per
acquisire consapevolezza di quel
che si è va fatto su piani
sovrapposti; di uno se ne ha
coscienza mentre ci si esprime
con capacità, dell’altro se ne
ha percezione affinché funga da
richiamo indirizzando verso una
ancora più sottile realtà che
infatti sfugge quando la
conoscenza non ha maturato sue
qualità.
Uno quindi
visibile, l’altro invisibile,
questi piani rappresentano la
vera dualità che la coscienza
deve saper sciogliere per
acquisire la sua vera identità.
Identità che non è
identificazione in un concetto
ma nell’essere solo e
semplicemente libertà: luce viva
libera e capace di costruire
qualunque realtà se proietta la
sua intenzione per verificarne
la capacità.
Da qui il
processo di scissione che una
volta originato genera realtà
autonome capaci di evolvere in
modo autonomo perché sempre in
possesso dell’importante verità:
essere. Essere che è il potere
della creazione implicita nella
creatività.
La Conoscenza
dunque non è altro che la
spiegazione di quel che si è e
nutrendosene si è sempre più
quel che veramente si è. |