Il pensiero,
attributo della mente, può diventare strumento della
coscienza per trasmutare l’energia di cui è carico
in azione attraverso la quale condizionare materia
ed elementi.
Caricare il
pensiero di energia per poi utilizzarne la potenza
implica sapere attingere dove l’energia risiede
sotto forma di materia oscura, ancora neutra, in uno
stato atemporale e per questo priva di attributi di
identificazione di qualunque genere.
Lo stato
atemporale è proprio di tutto ciò che, non definito,
non risente di condizionamenti per mancanza di
contatto con il pensiero agente. Pensiero questo che
è attributo della mente superiore che nell’uomo
viene attivata solo quando (egli) riesce a stabilire
un contatto stabile col suo essere superiore; che
egli stesso è in uno stato/stadio più profondo
dell’esistenza e che sa come utilizzare questa mente
particolare o questa particolarità della mente.
Connessione che è veicolo di fusione tra due realtà:
quella fisica e quella eterica.
La materia
oscura invece è la particolarità che l’universo
possiede di restare invisibile agli occhi di chi
tramite l’esperienza deve rendersi conto di ciò che
è sia a livello fisico e molecolare sia a livello
eterico e sub atomico.
La materia oscura è un condensato di
energia particolare da cui trae origine tutto ciò
che, concepito, diventa poi manifesto; i mattoni
invisibile della vita.
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