Concepito e concepibile

 

12 maggio 2006

 

 

L’apparente libertà di poter pensare qualunque cosa è limitata alle possibilità entro le quali la mente umana può captare. E queste sono funzionali al tipo di energia che riesce ad attrarre a sé.
 
L’attrazione avviene per simpatia.
Una mente funzionale a determinati interessi sviluppa energia in linea cogli stessi; ed essendo i pensieri energia vengono attratti quelli confacenti al tipo di necessità.
 
Ovvio che più nella mente diviene raffinato il bisogno, meno saranno i pensieri attratti perché inizia a scomparire la calca che accomuna la mente alle vibrazioni più basse intese come istinti legati a sopravvivenza, riproduzione e possesso. Vibrazioni certamente comuni a tutti, il punto è non soffermarsi solo su queste.
Vero quindi che meno la mente è “attiva” rispetto al suo standard di frenesia, più coglie frutti ad alto livello di sensibilità.
 
La mente non può essere pilotata a piacere; è impossibile farlo se prima non si fa circolare nella stessa energia di cambiamento dovuta allo sforzo che ogni singola ricerca esprime.
Chi prova interesse verso la tal cosa e costantemente la pensa, attrarrà man mano energia sempre più in sintonia calibrando di conseguenza la mente su tale standard. Ovvio che una mente “sporca” ha necessità di essere ripulita per poter ricevere energia più sottile inerente ai piani più sottili della manifestazione.
 
La mente però può concepire fino ad un tot; e cioè può al massimo raggiungere le frequenze più sottili che la sua funzione (attrarre pensieri) può reggere. Oltre infatti non è più mente; non è più la stessa mente. La sua attività cessa ed assieme cessa la funzione di attrarre pensieri.
 
È una linea di confine ed anche una porta di accesso.
 
Anche il pensiero più sublime, più elevato (a parte la difficoltà insita nel poterlo recepire), ha bisogno di un tempo (anche infinitesimale) di congiunzione per poterlo identificare. Oltre (questa porta) no: si è. Si passa dal sapere (conoscenza – conosci te stesso) all’essere; si è.
 
Questo aspetto è significativo ed importante. Fa capire che fin tanto che la mente opera perché ci sono pensieri, si sta pescando (attraendo pensieri) entro un contenuto che può offrire solo il massimo di ciò che possiede. L’oltre è novità ed anche realtà; da manifestare.
 

 

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