Rientrare

 

Trattenere quando il rinnovamento inizia ad essere in fase avanzata può voler dire soccombere. Soccombere perché, non permettendo al nuovo di entrare e stabilizzarsi in se stessi, si impedisce anche che lo stesso adegui in automatico su nuove frequenze, quelle animiche.

La nuova energia non viene da fuori ma da dentro. E la rivoluzione è proprio questa.

Anziché cercare di attrarre energia per in qualche modo veicolarla dentro di sé, bisogna permettere che emerga spontaneamente. Che emerga una energia (in apparenza debole perché interiore) di coesione. Quella che indica la via anche quando tutto sembra portare verso direzioni che nulla hanno a che vedere con ciò che invece tutti si dovrebbe fare.

Lo scopo primo della vita sulla Terra è infatti scoprire la dimora dove si andrà dopo la morte fisica. Scoprirla e raggiungerla da vivi, così da essere capaci di percorrere la stessa via nel momento in cui bisogna rientrare alla fine della esperienza terrena.

Rientrare dopo la morte fisica significa ritornare all’anima. La coscienza umana però non ha l’esperienza necessaria per lasciare serenamente il corpo e farlo. Anche perché questo andrebbe sperimentato e realizzato nel corso della vita terrena.

Quando così non è bisogna riprovare per “nel tempo” riuscire a farlo.

A riprovare però non potrà essere la stessa coscienza che al sopraggiungere della morte ha lasciato il corpo. Non essendo stata capace di fondersi nell’anima nel corso della vita terrena, segue un iter che la immette in un collettivo che guarda verso la Terra con rimpianto per aver lasciato qualcosa in sospeso.

Tale collettivo è un vero e proprio cuscinetto energetico tra fisico ed animico, e di fatto coscienza della Terra. Quella che condiziona l’evoluzione (sulla Terra) perché esprimendo valori che conosce indirizza verso obiettivi che non tengono ancora in debito conto gli scopi del piano animico.

Quando arriva il rinnovamento si è posti in una condizione che agevola. Si ha la possibilità di agganciarsi ad un flusso che se non ostacolato immette proprio dove si dovrebbe riuscire ad andare seguendo il cammino che dalla vita terrena porta alla conquista della immortalità se vi si riesce. Se si riesce a fondersi nella anima durante la vita trovando per questo la via del ritorno.

Rientrare nell’anima è il fine, la scelta, l’occasione.

Il fine lo è sempre; la scelta quando si diventa consapevoli di doverlo fare; l’occasione quando avendo capito che sono subentrati fattori che coinvolgono tutti perché interviene un rinnovamento generale, non ce la si lascia sfuggire restando ancorati a ciò che impedisce alla nuova energia di emergere e penetrare dentro di sé.

 

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