La Grande Madre |
Tra l’uomo e lo spirito, l’anima, la Grande Madre, rappresenta un’incognita la cui soluzione spalanca le porte della vita oltre la morte. Dentro di sé, in ognuno, a protezione dell’uomo e a salvaguardia dello spirito, l’anima svolge il suo ruolo giusto ed amorevole di grande mediatrice tra terra e cielo, il ruolo di chi regola la nascita e permette la rinascita. Senza cuore non si vive ed ogni cosa ha un cuore, fisico e spirituale. Dentro il cuore c’è l’Anima, la madre che ognuno non può non avere perché verrebbe a mancare il fondamento stesso della vita: l’animazione. È l’Anima a dare la vita e a permettere la procreazione. Dare la vita. Dare, tramandare la consapevolezza che si è. Consapevolezza che si è sempre e comunque e che la fisicità non rappresenta la vita in assoluto ma solo un modo di sperimentarla. Nascere sulla Terra non vuol dire iniziare ad esistere ma prendere forma, per attraverso tale forma verificare delle possibilità muniti degli strumenti che si hanno in dotazione. Concepire l’Anima permette gradualmente di rientrare dentro se stessi, dove ha avuto inizio il viaggio. Rientrare da chi ha partorito il progetto: l’incarnazione; la nascita nella carne. Riuscendo a rinascere dentro se stessi nel corso della vita terrena, mentre si è vivi nella propria fisicità, si diventa contemporaneamente vivi e presenti sulla Terra e nell’Anima. Si rinasce uomini in Terra con coscienza d’anima. Uomini con piena e totale consapevolezza di sé, del perché dell’incarnazione, di cosa c’è da fare e di come fare. Rinascere che vuol dire anche adempiere a ciò che ogni incarnazione prevede in potenza. E quando succede, quando si rinasce, ci si ricongiunge con l’Anima, con la grande Madre in una fusione d’Amore dove non esiste nulla di mentale; non c’è nulla da spiegare o da spiegarsi. L’Amore che rigenera e trasforma esplode dentro il cuore: dentro il cuore esplode la luce dell’immortalità.
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