Il figlio del tempo |
Il figlio del tempo è figlio dell’uomo. L’uomo è figlio del tempo. Ogni uomo è figlio del tempo, del suo tempo, del tempo in cui vive e che per questo deve percorrere partecipando. Partecipando agli eventi che il tempo ha in serbo e contribuendo alla evoluzione nella misura in cui gli è possibile. Attraversare il tempo senza percorrerlo è una occasione che si presenta solo a ben determinate condizioni:
L’apertura di un passaggio interdimensionale percorribile per tanti è una occasione che si presenta in tempi stabiliti, quando è necessario che ogni coscienza valuti se stessa per ridefinire il ruolo che intende assumere rispetto alle sue possibilità. E cioè se rimanere ancorata a quanto concepito che per questo ormai le è proprio, o se intende valutare altri aspetti della vita dovendo però fare parte di un collettivo che esprime generi di vita diversi rispetto a quanto sperimentato. Quando ogni coscienza valuta se stessa in modo collettivo c’è qualcosa che lo impone. Qualcosa che costringe a guardarsi dentro e scegliere cosa fare. E questo fa sì che chi avendo concepito che la vita può offrire prospettive ed esperienze diverse, più profonde e del tutto nuove, debba trovare adeguata accoglienza se decide di volere sperimentare le condizioni che lo consentono. Sperimentare che significa vivere, adeguando le proprie vibrazioni al ritmo che lo consente. Al ritmo del Cuore spirituale, al ritmo della Pace entrando in risonanza con l’Anima, col mondo dell’Anima. Entrando in un altro mondo attraversando il tempo senza percorrerlo. Voler adeguare se stessi al ritmo della Pace dipende da una libera scelta dove ognuno, ogni coscienza deve decidere per se stessa, e basta, se restare ancora al suo stato attuale oppure se “spiccare il volo anche oltre l’aldilà”.
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