La condizione umana

 

La condizione umana si sviluppa su più livelli: fisico, psichico ed animico; contemporaneamente.

Questo perché deve servire a fonderli costruendo un’unica realtà che li comprende come coscienza che ha vigilità in tutti e tre questi livelli ma che per questo (poiché fusi) fanno sì che l’immortalità dell’anima diventi radice del nuovo stato d’essere che si genera a fusione avvenuta.

Fondere dei livelli (che già convivono accettandosi quasi per imposizione, visto che si ignorano all’interno delle proprie specificità, nel senso che ognuno vive una sua vita propria), per unificandoli costituire un nuovo essere è una conquista molto importante. Specialmente se può diventare conquista comune perché espandibile ad un intero genere.

Ovviamente a fusione avvenuta nessuno dei livelli sarà più come prima, anche perché non esisteranno più come specificità visto che hanno concorso alla formazione di un nuovo essere: l’uomo nuovo. L'Uomo Nuovo la cui caratteristica principale è la consapevolezza nella immortalità. Consapevolezza concettualmente trasmissibile ad altri esseri che venendone a conoscenza potranno iniziare un cammino che li porta a loro volta alla conquista di questo bene (l’immortalità) operando nei loro rispettivi stati di appartenenza.

Questa fusione, il sorgere del nuovo essere, dell’Uomo Nuovo, permette allo stesso di agire nell’ambiente in cui opera utilizzando le capacità che lo stato raggiunto gli consente di esprimere.

 

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