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La luce dentro

19 febbraio 2008




La luce dentro di sé si accende quando si permette che avvenga.
Permettere che avvenga è il risultato di un cammino che lo consente. Cosa molto semplice in apparenza; solo in apparenza perché si tratta di realizzare il processo che sfocia in tale risultato.


Essere disponibili a questo tipo di trasformazione (nel senso di renderla possibile veramente) presuppone tutto un lavoro che sgombra ogni pur minima perplessità la cui presenza vanifica la volontà nel volere attuare tale trasformazione.


Essere nell'esatta condizione dipende innanzitutto da un lento e continuo cambiamento preparatorio e propiziatorio che deve sfociare in un contatto diretto con la propria anima; con chi sta animando l'incarnazione; con chi per questo può emergere da una profondità diversa fino ad identificarsi nell'uomo. Uomo che per lo stesso motivo può identificarsi nell'anima.
Lavoro lento e meticoloso pieno di insidie e continue cadute per forgiare chi deve essere in grado di accettare per coerenza e non per esaltazione o disperazione. Cambiamento che, oltre che graduale, immette sempre più in un mondo diverso, quello dell'anima. Cambiamento che quando ormai è in corso consente, anche in caso di caduta, di rialzarsi perché ormai esistono in sé certezze indelebili.


La graduale crescita o trasformazione è proporzionale e verificabile al come si è in contatto con la propria anima. Più si deve ricorrere alla propria elaborazione mentale e più è distante la voce dell'anima. Più il contatto è confuso e più le indicazioni non sono chiare.
Indicazioni che non vanno confuse con ordini: tutt'altro. Anzi, più mancano le indicazioni e più è difficile proseguire verso questo indirizzo senza incorrere in quegli errori definibili cadute.


Cadere e risollevarsi permette di continuare ad apprendere. Permette di trasformarsi sempre più accettando  l'errore come spinta per una risalita con nuove esperienze.


Permettere che avvenga apre porte molto sottili e gradualmente si arriva a conoscere come fare ad attivare in sé il proprio sole che illuminando da dentro armonizza al suo stato che è di datività nella conoscenza.
Ma quando avviene c'è l'identificazione tra uomo ed anima. Avviene una fusione e nasce l'uomo nuovo. Rinasce in Terra chi da uomo ha reso possibile l'attuazione di questo processo; possibile ad ognuno a condizione che lo voglia veramente.
Tutto questo semplicemente permettendo che avvenga.