I tempi cambiano. Sono maturi per supportare una nuova coscienza? Scendi nel cuore
Prevale la ragione se a vincere è il cuore? Si, se ci si rende conto che attraverso la mente si è sempre nel dubbio e affidarsi al cuore diventa l'azione spontanea di chi crede che i tempi sono ormai in grado di proporre l'uomo nuovo. Così che non sia una eccezione la comparsa di una nuova coscienza dove mente e cuore coabitano sì, ma la mente esegue ciò che sente il cuore. Senza cadere nell'equivoco che bisogna abbandonarsi ad istinti e passioni per essere in linea con se stessi ma rendendo giustizia al cuore nel riconoscergli il ruolo di porta dell'anima. Essere in sintonia col cuore vuol dire accettare quel che proviene dall'anima bypassando la mente. Evitando di inseguire i continui pensieri che la mente sembra proporre e produrre, si fa emergere chi si è dentro di sé. Evitando di pescare tra i pensieri che si accalcano alla rinfusa nella mente (quasi a volere essere ascoltati e recepiti) si entra a poco a poco in una frequenza diversa: quella animica, interiore ed oltre la portata della mente. Stabilendo così un diverso rapporto di connessione con la realtà per edificare una nuova realtà. Proprio quella realtà che per essere tale ha bisogno che compaia l'uomo nuovo; una nuova e diversa consapevolezza nella vita e i suoi perché. |
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