Passaggio dimensionale
Un passaggio dimensionale avviene quando ci si sposta di frequenza perché le condizioni lo consentono. O lo impongono, se il passaggio lo fa chi per conseguenza ci accorda al suo ritmo. Un passaggio dimensionale è una variazione di stato. Si passa da una condiziona ad un'altra. Si passa da un genere di vita ad un altro. Spostarsi in uno stato più profondo della esistenza è un passaggio di stato, un passaggio dimensionale. Compie un passaggio dimensionale chi per esempio passa dallo stato fisico a quello eterico; chi dallo stato di veglia passa allo stato di sonno. Di questo però ne ha coscienza soltanto chi si ritrova sveglio nello stato del sonno e sa come interagire: anziché subire il sonno (come tutti) usa in maniera vigile ed intelligente i mezzi che sono propri di quello stato. Perché si rende conto che mentre vive e si muove in tale stato il suo corpo fisico pur essendo parimenti vivo è immobile e non partecipe. Anche il sonno è vita. Vita che però non ci appartiene ancora. Vita vissuta in modo diverso e di cui non si ha coscienza. Un passaggio dimensionale collettivo potrebbe essere far nostro il piano eterico. Unificare in modo vigile il piano del sonno con quello fisico per dare corso ad un diverso tipo di fisicità. Per far sorgere un uomo nuovo che per questo potrebbe essere idoneo a spaziare dove ora non gli è consentito. |
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