Fame
Il rapporto FAO pone un problema globale tremendamente serio. Nel
mondo oltre un miliardo di persone soffre la fame, il che significa che
un sesto della popolazione mondiale rischia la morte per denutrizione.
Con tutto ciò che ne deriva perché dalla fame alla morte per fame c'è
una sofferenza indicibile. Ed inimmaginabile per chi normalmente può
scegliere cosa mangiare.
Un grido di dolore, di speranza dentro il cuore, di certezza nell'amore, sembra dire non è morto.
Non è morto il desiderio di lottare per la Pace, d'aspirare a un mondo equo, a gioia e serenità.Tutti attenti a dominare, anche quando l'altro muore. perché ha niente da mangiare, oltre ogni povertà. Questa nostra evoluzione vuole tanto e ignora l'uomo, lo calpesta nel profondo, toglie ogni dignità. Chi comanda detta legge. quella che gli fa piacere, che opprime e rende schiavi e lascia senza libertà. Tutti figli della Terra, si dovrebbe esser fratelli e godere dei proventi che Lei stessa dona e da. Ed invece c'è chi ha fame, chi per questo soffre e muore, non per colpa del destino, dell'intera umanità. Se c'è vita c'è coscienza, non esiste chi non l'ha, stare zitti o non far niente è egoismo e cecità. Un
grazie particolare invece per il loro involontario contributo alle
mamme, ai bambini ed a tutti quelli che nel mondo muoiono a causa della
fame. Questo fa sì che la fame nel mondo continui ad essere realtà
vera. Una piaga sofferta e vissuta da una parte di umanità in una
società che tendendo verso la globalità ne ignora il valore fondante:
il diritto alla vita potendo usufruire di ciò che la Terra offre a
tutti; e che nessuno dovrebbe togliere ad un suo simile.
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