Accedere a dimensioni interiori può voler dire aprire una porta che consente di rapportarsi con lo spazio in maniera diversa. Nel senso che, più si va nel profondo di se stessi, più è possibile concepire e rapportarsi con profondità dello spazio che al momento sfuggono.

Coscienza spaziale

Coscienza spaziale, una coscienza che bisogna acquisire.
La nostra, quella attuale, è una coscienza lineare; una coscienza che sa percorrere lo spazio
solo in maniera lineare. E che quando cerca di andare oltre deve trascendere la sua dimensione. Deve affidarsi alla trascendenza per accedere a stati d'essere che la fisicità non consente ancora di cogliere.
Giustamente, perché essendo l'uomo un terrestre, solo acquisendo prima coscienza che la Terra viaggia nello spazio può rendersi conto che gli sfugge una parte di realtà: quella spaziale. Realtà che per essere manifesta può solo essere vissuta; non ipotizzata.
Per sperimentare la spazialità però bisogna portarsi oltre la linearità. E cioè occorre superare la linea di demarcazione che rende l'uomo un essere mortale perché lo costringe alla sola fisicità.
 


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